È un’ampia Triple Room di 22 m2 con affaccio diretto sulla passeggiata sul fiume Adda, arredata con essenzialità e buon gusto, dai comodi materassi con soffici piumoni 100 % cotone, dotata di bagno completo e funzionale. Il tutto è arricchito con un’opera di calligrafia tratta dal testo di Leonardo

sul nostro territorio. L’ambiente ricorda e restituisce l’atmosfera di un convento di fine ‘400. Leonardo nel suo testo “Lago di Como” accenna al Fiumelatte, che si trova appunto nelle vicinanze di Varenna, il fiume più corto d’Italia sulla sponda lecchese.

È un’ampia Triple Room di 24 m2 molto luminosa grazie alle sue porte finestre che danno sull’ampio parco retrostante e sulle cime più famose del lecchese. È impreziosita da una trave originaria in castagno che riscalda l’ambiente e dà un tocco di antico.

Il Resegone è la montagna tipiche di Lecco, parte delle Prealpi lombarde con un'altitudine di 1.875m, descritta dal Manzoni nel suo famoso romanzo I Promessi Sposi e illustrata da Leonardo

in un magnifico disegno della che la rappresenta con la sua tipica cima frastagliata.

È una Suite di 50 m2, al primo piano del monastero del Lavello, composta da soggiorno con cucina attrezzata, camera matrimoniale, un delizioso studiolo e bagno moderno. Ha una doppia vista: verso la piazza lungo il fiume Adda e verso l’ampio parco del Monastero. È arredata con gusto in modo sobrio e lineare per valorizzare la sua natura essenziale: spazi organici e ordinati, muri spogli, travi a vista e affaccio su una natura rigogliosa.

La camera prende il nome del borgo di Bellagio, denominato anche la perla del lago di Como. A questo paese Leonardo dedica un intero paragrafo nel Codice Atlantico dove descrive il castello di epoca medievale di cui oggi rimangono alcuni reperti nel parco di Villa Serbelloni

posta sul suo promontorio. 

È una Double Room di 18 m2 che si affaccia sia sul sagrato della chiesa che sul fiume Adda. La stanza è arredata con sobrietà e buon gusto per esaltare la semplicità e l’essenzialità dell’ambiente monastico. 

Mandello è situato sulla sponda del ramo lecchese del lago di Como, fu citata 2 volte da Leonardo da Vinci

nel suo Codice Atlantico. Cittadina importante perché collocato ai piedi delle Grigne, montagne che colpirono profondamente Leonardo per i pinnacoli rocciosi e le cavità che fanno da sfondo ad alcune suoi capolavori.

È una doppia camera capace di accogliere fino a 4 persone. La bellezza di queste 2 stanze è data dalle capriate in castagno che aggiungono un fascino particolare e un gusto antico. Questa family room da su un terrazzo porticato che guarda verso le tipiche montagne lecchesi.

Leonardo descrivendo la Grigna annota nel Codice Atlantico che la sua cima è talmente alta che non vi cresce vegetazione. La ritrae in un incantevole disegno a sanguigna dopo averla esplorata per i suoi studi sulla geologia e la botanica. 

È una Double Room luminosa di 18 m2 che si affaccia sul sagrato della chiesa e sul fiume Adda. Immissario e emissario del lago di Como è percorso da piste ciclopedonali che costeggiano sponde ricche di natura, di fauna e di flora. Leonardo ha percorso questo fiume, e in queste acque, ha studiato l’idraulica per poterne deviare il corso allo scopo di portare merci dal lago di Como verso Milano.
Tantissimi studi testimoniano questa sua fervida ricerca descritta in più fogli del Codice Atlantico. Uno dei più affascinanti disegni è il “Traghetto sull’Adda”, conservato nel Castello Windsor

a Londra. 

È un’ampia camera comune di 46 m2 con 2 bagni separati, copertura a capriate con 4 lucernari, adatta per ospitare i pellegrini dei tanti sentieri (Viandante, S. Colombano, S. Agostino…) che costeggiano il lago e il fiume Adda. Capiente per accogliere fino a 8 persone del turismo religioso o laico, per famiglie numerose o gruppi alla ricerca di relax, di luoghi sacri e di bellezze della natura.

Il monte San Martino, alto 1.090 m, fa parte del gruppo delle Grigne ed è un punto panoramico mozzafiato sul lago di Como e le montagne circostanti. Si pensa che le sue pareti verticali abbiano ispirato Leonardo

per alcuni mirabili schizzi a sanguigna o a carboncino.

L’Hotel è dotato di spazi comuni che si delimitano un delizioso chiostro rinascimentale. Si compongono di una zona bar/prima colazione, due gallerie dedicate all’accoglienza, al relax e alla lettura e a eventi di ogni tipo.  L’Hotel dispone anche di una sala attrezzata per riunioni, incontri, laboratori, formazione e corsi. Agli ospiti si offre anche l’uso di un elegante porticato rinascimentale, con vista sul monte Resegone, destinato a ogni tipo di esigenza.